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La filosofia del prodotto Jacob Cohën
I jeans Jacob Cohën sono nati con un’idea precisa: essere il primo denim di lusso, da indossare anche in occasioni più formali.
Un lusso che non si era mai visto nel mondo del casual, e che unisse l’abilità manifatturiera italiana con la qualità più alta dei tessuti in denim, con un confort e una creatività infinita, e insieme una raffinata ricerca stilistica. Attenzione maniacale per il dettaglio, tocchi preziosi come bottoni gioiello, rifiniture sartoriali, salpe uniche in materiali pregiati : ogni jeans Jacob Cohën viaggia con un pedigree italiano e un passaporto cosmopolita. Ed ecco perché ogni Jacob Cohën è davvero speciale: un classico, ma da collezione.
L'arte di un denim senza tempo
Ogni jeans Jacob Cohën è il frutto di una lunga serie di passaggi, ma il risultato reale supera la semplice somma degli addendi. Come quando lo stesso piatto viene preparato da cuochi diversi. O lo stesso libro viene letto da persone diverse. Nei laboratori Jacob Cohën c’è chi disegna, chi taglia, chi cuce, chi ricama: in un’infinita serie di imprescindibili passaggi. E poi c’è chi indossa. E, come in un bacio, non è questione di sola chimica, ma di amore. In ogni capo Jacob Cohën ci sono passione, dedizione, attenzione, ricerca. E amore. Ogni Jacob Cohën è il risultato di più di 100 ore di accurati passaggi, eseguiti sotto l’occhio di esperti tecnici. Ore di continui controlli di qualità, di una cura del prodotto che è l’essenza del Made in Italy, l’essenza di un prodotto di lusso che in virtù di ciò, deve durare per sempre. Ogni Jacob Cohën ha il suo DNA: le tele vengono tutte dai migliori fornitori di premium denim del mondo. Dall’Italia, dal Giappone, con le famose tele cimosate. Tutte hanno una qualità intrinseca che parla di tradizione e innovazione, sostenibilità e preziosità.
Inoltre, i laboratori dove ogni jeans viene assemblato sono gli stessi che hanno visto la nascita del brand, e sono tutti dislocati in quell’operoso territorio veneto la cui anima è legata alla perfezione del prodotto Jacob Cohën. Ecco come nasce davvero l’idea di lusso di un jeans Jacob Cohën:
Inizia tutto da un disegno, da un modello, che diventa a sua volta una serie infinita di misure, codici, lunghezze e proporzioni. Quello che un tempo era il disegno del cartamodello oggi diventa, nelle aziende che lavorano per Jacob Cohën, uno dei procedimenti tecnologicamente più avanzati. Digitalizzato il modello, si scompone in diverse parti che sono proiettate con un laser sul tessuto, fodera o denim. Ogni taglio è di una precisione millesimale. Il taglio del denim, ad esempio, è realizzato con macchinari di ultima generazione: scansionati i modelli, una lama affilata realizza il taglio su circa 50 strati denim, pressati tra di loro per eleminare ogni bolla d’aria. Il risultato è non solo perfetto in termini di resa, ma ideale e necessario per non sprecare tessuto. Solo operai altamente specializzati possono manovrare queste macchine, le migliori sul mercato.
L'arte di un denim senza tempo
Solo artigiani altamente specializzati possono manovrare queste macchine, le migliori sul mercato.
Perfezione artigianale: l'arte del denim Jacob Cohën
Perché sia perfetto nei volumi, simmetrico al millesimo, perché il fit sia ideale: una volta indossati i Jacob Cohën devono essere come una seconda pelle, il movimento deve essere fluido, libero. Per questo ogni jeans Jacob Cohën monta una cintura leggermente curva: un accorgimento che accompagna la silhouette e rende perfetta la vestibilità, su ogni corpo. Si cuciono a mano le fodere, le tasche frontali e posteriori, si mettono i rivetti, i bottoni, le salpe. Le salpe sono le etichette, quelle che si vedono “da dietro”: da Jacob Cohën ci sono almeno 50 diversi tipi di salpe, realizzate nei migliori laboratori d’Italia. Le più preziose, usate per i modelli in edizione limitata, possono essere in pelle, in cavallino, in coccodrillo. Possono avere lavorazioni a nido d’ape o riprodurre l’arte del kintusgi. Nelle limited editions tutto è personalizzabile, le salpe, i trattamenti, le scoloriture, i ricami. Anche i bottoni, che sono spesso laccati a mano, o realizzati come dei veri gioielli, usando polvere di diamante o pietre dure. In Jacob Cohën ogni occhiello è fatto a mano, con macchine speciali.
In pochi sanno che dentro ogni Jacob Cohën c’è tutto un mondo da scoprire. Ricamato dentro ogni paio di jeans, grazie a delle modernissime macchine, in un laboratorio storico che lavora da sempre con il brand, c’è il motto inventato da Nicola Bardelle, personalità che incarnava genio e sregolatezza. Nick è stato il creativo e imprenditore che nei primi anni 2000 impresse la sua visione al brand. “Go to sleep with a dream and wake up with a purpose” era solito ricordare Nick: un’affermazione di operosa volontà, che concretizza i sogni visionari di ogni uomo o donna che crede nelle sue capacità, e nei suoi desideri. Questa frase è il mantra di Jacob Cohën: ed è ricamata dentro ogni jeans, in differenti colori a seconda della collezione e en pendant con le fodere, che cambiano anch’esse stagionalmente. Anche il logo Jacob Cohën e il famoso “baffo”, il segno iconico che si vede su ogni tasca posteriore, sono ricamati uno per uno, con cura certosina. Così, ogni jeans viene infine cucito, passo per passo, rispettando le proporzioni di ogni taglia e eseguendo continui controlli, con il centimetro alla mano.
Perfezione artigianale: l'arte del denim Jacob Cohën
Go to bed with a dream, wake up with a purpose
Un intreccio di trame e profumi
Solo quando il jeans è cucito si passa alla sua personalizzazione. Se è previsto dal modello, si eseguono delle scoloriture, dei carteggi o dei “baffi” in gergo, fatti a mano su un manichino che indossa il jeans, che daranno un effetto “usato”. Poi si passa ai vari lavaggi, in lavanderie industriali specializzate, dove i jeans sono appunto trattati, scoloriti, lavati con la pietra pomice per ottenere un effetto vintage, colorati, macchiati, sabbiati. In pochi sanno che la formula di quel particolare blu, che è uno dei segni distintivi di Jacob Cohën, è tutt’oggi un segreto. Anche quella delle colorazioni è un’arte precisa, elaborata solo coi macchinari più evoluti, che distillano e mixano gocce di pigmenti, sempre atossici. Una sorta di ultima alchimia, per dare al capo un quid di veramente speciale. Alcuni modelli sono addirittura trattati coi più moderni laser, per riprodurre sul denim un disegno, una fantasia o un logo preciso. Ancora una volta la tecnologia più avanzata partecipa all’ideazione di un jeans unico nel suo genere.
Perché il lusso contemporaneo per Jacob Cohën è innovazione, creatività, unicità.
Dopo che il jeans Jacob Cohën è stato stirato, a mano, e passato all’ultimo controllo qualità, ecco che è pronto per il suo tocco finale: stirato e piegato, è accessoriato da una bandana logata Jacob Cohën, sempre diversa a seconda delle collezioni, accessoriato col suo kit “di pronto intervento” in caso di sartoria e con le etichette che ne descrivono l’heritage.
E infine, ecco il vero tocco da maestri: qualche goccia di profumo Jacob Cohen, un inconfondibile nota di patchouli e sandalo, spruzzato a mano all’interno del jeans. Un segno distintivo che solo Jacob Cohën, in tutto il mondo del premium denim, possiede: l’esperienza di indossare un capo così personale e prezioso – eppure casual e indistruttibile – unita a una memoria olfattiva, un ricordo che resta impercettibilmente indelebile.
E c’è chi giura che crei dipendenza…
Un intreccio di trame e profumi
Un Jacob Cohën è pensato per essere un capo che si tramanda, e la sua storia è in parte da scrivere, in parte già scritta nel suo DNA. Un sogno, concreto.
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